Ringiovanimento funzionale della regione vulvare per favorire il turgore, trofismo di cute e mucose
Il ringiovanimento vaginale è una procedura che mira a migliorare l’aspetto e la funzionalità della vagina, spesso compromessi da fattori come l’invecchiamento, il parto o altre condizioni mediche. Esistono diverse tecniche per ottenere questi risultati, tra cui trattamenti non invasivi e interventi chirurgici.
Tecniche di Ringiovanimento Vaginale
- Laserterapia: Utilizza un laser specifico per stimolare la produzione di collagene nella mucosa vaginale. Questo trattamento è rapido, sicuro e non invasivo, e può migliorare l’elasticità e la lubrificazione vaginale
- Radiofrequenza: Questa tecnica utilizza onde elettromagnetiche per riscaldare i tessuti vaginali, stimolando la produzione di collagene e migliorando la circolazione sanguigna. È indicata per trattare la secchezza vaginale, il dolore durante i rapporti sessuali e altri sintomi legati alla menopausa
- Ossigenoterapia e Acido Ialuronico: Questo trattamento combina l’uso di ossigeno ad alta concentrazione e acido ialuronico per rigenerare i tessuti vaginali. È particolarmente utile per migliorare l’idratazione e l’elasticità della mucosa vaginale
- Vaginoplastica: Un intervento chirurgico che può essere utilizzato per ricostruire o ringiovanire la vagina. È spesso indicato dopo il parto o per correggere problemi funzionali ed estetici
- Polinucleotidi: Il trattamento di biorivitalizzazione vulvare con Polinucleotidi, per contrastare la dispareunia, cioè il dolore con il rapporto
Benefici del Ringiovanimento Vaginale
- Miglioramento della lubrificazione: Aumenta l’umidità della mucosa vaginale, riducendo la secchezza e il dolore durante i rapporti sessuali.
- Aumento dell’elasticità: Rende i tessuti vaginali più elastici e tonici.
- Riduzione dei sintomi della menopausa: Allevia sintomi come prurito, bruciore e irritazione.
- Miglioramento della qualità della vita sessuale: Aumenta la sensibilità e il piacere durante i rapporti sessuali.
Ginecologia
terapie/ biostimolazione
La menopausa porta spesso con sè atrofia o ipofunzionalità dei tessuti circostanti il perineo, con ridotta risposta agli stimoli, oltre ad una perdita di funzionalità e di turgore dei tessuti ed una ridotta sensibilità della zona, che si ripercuote in senso decisamente negativo anche sulla sfera sessuale. In tutti questi casi è possibile integrare i protocolli di biostimolazione in sinergia con le terapie classiche riepitelizzanti e ormonali sia topiche che sistemiche, per migliorare la funzionalità dell’area genito-urinaria ed il benessere della donna in perimenopausa.
Quante sedute bisogna fare?
Il termine Biostimolazione raggruppa l'insieme delle tecniche in grado di attivare alcuni processi fisiologici della cute, al fine di ottimizzarne le funzioni e migliorarne l'estetica. Quando farla - È consigliata soprattutto prima dell'esposizione solare per preparare la pelle all'abbronzatura evitando o quanto meno riducendo la possibilità di generare nuove rughe e contrastando i danni dell’esposizione solare